Dal 2018 fare pubblicità significherà anche pagare meno tasse. Il Bonus pubblicità è una nuova agevolazione fiscale, introdotta nel 2017, che prevede la possibilità per imprese e lavoratori autonomi (tra cui anche i professionisti, nel rispetto della normativa specifica) di poter usufruire di un nuovo credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari. L’agevolazione è sostanzialmente inedita: nel 2002 l’agevolazione interessava solo gli investimenti sui mezzi locali ed era concessa nei limiti del de minimis.

In particolare, il bonus fiscale spetta per le campagne pubblicitarie realizzate sia sulla carta stampata (giornali quotidiani e periodici) sia su testate on line, ma anche su tv e radio analogiche e online. Gli inserzionisti potranno così beneficiare di un credito d'imposta del 75%, fino al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative, qualora effettuino investimenti pubblicitari, in compensazione con la dichiarazione dei redditi. Il bonus è fruibile solo sotto forma di credito d'imposta in compensazione tramite modello F24 previa relativa domanda all’Agenzia delle Entrate.

Condizione per accedere alla misura agevolativa è che gli investimenti superino almeno dell’1% quelli effettuati, ovviamente per gli stessi motivi, nell’anno precedente. Per il 2018, la domanda potrà essere presentata dal 1 al 31 marzo per i costi sostenuti tra il 26 giugno e il 31 dicembre 2017. A marzo 2019 si potrà presentare domanda per ottenere il vantaggio fiscale relativamente ai costi sostenuti, invece nel 2018. Lo stanziamento per far fronte ai costi dell’agevolazione è di 62,5 milioni per i 2018.

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